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Proteggere la pelle dal sole è importante fin dai primi mesi di vita. Ecco i consigli per scegliere i solari per bambini più adatti alle proprie esigenze
Quando si va in vacanza con i bambini, che sia al mare, in piscina o in montagna, è importante proteggere adeguatamente la loro pelle delicata utilizzando prodotti come le creme solari, che abbiano caratteristiche e un fattore di protezione adatti ad evitare scottature.
Come scegliere quella giusta tra le molte tipologie di creme solari che si trovano in commercio? In questa guida trovi le risposte a tutte le domande più frequenti sui solari per bambini e i consigli per scegliere la crema più adatta per proteggere la pelle dei piccoli.
Come scegliere la protezione solare per bambini?
La pelle dei bambini è più sottile e delicata rispetto a quella degli adulti, poiché il sistema di pigmentazione non è ancora del tutto sviluppato e non possiede quel meccanismo di autodifesa che consente alla pelle di proteggersi dai raggi solari.
Per questo, scegliere la protezione solare più adatta per i bambini è fondamentale per evitare scottature e che siano più a rischio di sviluppare tumori della pelle quando saranno adulti.
Quali sono gli aspetti da considerare nella scelta?
- il fattore di protezione
- la resistenza all’acqua
- la formulazione
- la tipologia di prodotto
Il fattore di protezione
La caratteristica più importante da valutare quando si sceglie una protezione solare per bambini è il fattore di protezione, che viene indicato in etichetta con la sigla SPF (Sun Protection Factor). Ma cos’è, esattamente, il fattore di protezione e come si calcola?
Il fattore di protezione è quel valore che indica la capacità di un prodotto di proteggere la pelle dai raggi solari. Questo dato viene misurato in modo sperimentale usando un quantitativo di crema pari a 2 milligrammi per cm2 di pelle e verificando per quanto tempo riesce a proteggerla dalle scottature. Il numero che si legge in etichetta, che corrisponde alla capacità di protezione di un prodotto (bassa, media, alta o molto alta) viene calcolato in base a questa quantità.
Quando si acquista un solare per bambini bisogna sempre assicurarsi che offra una protezione completa, quindi non solo dai raggi UVB ma anche dai raggi UVA.
La resistenza all’acqua
Un consiglio valido soprattutto per chi decide di trascorrere le vacanze estive al mare è quello di assicurarsi che la protezione solare scelta per i propri bambini sia waterproof, cioè resistente all’acqua.
I bambini, infatti, trascorrono molto tempo facendo il bagno, rischiando di rimanere senza protezione dai raggi del sole se la crema non è resistente all’acqua.
La formulazione
Altra caratteristica da prendere in considerazione è la formulazione della crema. Partendo dalla tipologia di filtri, che possono essere fisici o chimici:
- i solari per bambini con filtri fisici contengono sostanze considerate naturali come il biossido di Titanio e l’ossido di Zinco, che, una volta applicato il prodotto, si comportano come una sorta di specchio che riflette i raggi del sole, proteggendo la pelle dall’effetto nocivo dei raggi UV, senza, però, venire assorbiti dalla pelle;
- i solari per bambini con filtri chimici, invece, offrono spesso una protezione più completa, in quanto riescono a neutralizzare tutte le tipologie di raggi solari, tuttavia, hanno un’interazione biologica con i tessuti.
Oltre alla tipologia di filtri utilizzati, è importante anche accertarsi che la protezione solare per bambini abbia una formulazione ipoallergenica, che non contenga, cioè, parabeni e profumi o altri componenti che potrebbero causare irritazioni alla pelle.
La tipologia di prodotto
Oltre alle classiche creme solari, in commercio si trovano anche formulazioni spray o sotto forma di schiuma o di olio. L’efficacia di questi prodotti è identica a quella delle creme, cambia solo la facilità di applicazione e la percezione che ne hanno i bambini.
Quale fattore di protezione solare scegliere per i bambini?
Per i bambini al di sopra dei 3 anni si può utilizzare un prodotto con fattore di protezione 30+.
Per i bambini che hanno meno di tre anni e un’età superiore ai 6 mesi è bene scegliere un fattore di protezione 50+, consigliato anche nel caso in cui un bambino o una bambina abbia la pelle molto chiara.
I neonati di età inferiore a 6 mesi, invece, non andrebbero esposti al sole.
Quanta crema solare applicare e ogni quanto tempo?
Oltre a scegliere il giusto prodotto, per garantire ai bambini una corretta protezione dai raggi del sole è importante applicarlo in modo corretto.
Per i bambini, la giusta quantità di crema corrisponde a circa 10 grammi di prodotto.
Per essere efficace, è importante ricordare che la protezione solare si attiva dai 15 ai 30 minuti dopo averla applicata e che l’applicazione va ripetuta all’incirca ogni 2 ore. Anche con i prodotti resistenti all’acqua, inoltre, potrebbe essere necessario dover ripetere l’applicazione se il bagno in mare o in piscina è stato piuttosto lungo.
Doposole per bambini: perché usarli?
Per proteggere al meglio la pelle dei bambini oltre a una protezione solare è utile applicare anche un doposole.
Questi prodotti, arricchiti con principi attivi che hanno funzioni lenitive e decongestionanti, vanno applicati dopo l’esposizione al sole, ad esempio dopo una giornata al mare o in piscina o una passeggiata in montagna e aiutano a evitare che la pelle si disidrati dopo l’esposizione al sole e a mantenere inalterato il film idrolipidico.
I prodotti doposole sono disponibili in varie formulazioni:
- shampoo e bagnoschiuma da utilizzare al momento della doccia o del bagno;
- latte e crema, da applicare dopo il bagno o la doccia.