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La perdita dei capelli nei neonati è un fenomeno comune e fisiologico, legato ai cambiamenti ormonali dopo la nascita e al ciclo naturale di crescita dei capelli.
Uno dei momenti più emozionanti per i neogenitori è vedere per la prima volta il proprio bambino. Ogni suo piccolo dettaglio, dal colore degli occhi, alla forma delle manine, e naturalmente, i capelli, viene osservato con meraviglia e curiosità. Alcuni neonati nascono con una chioma folta, altri quasi completamente calvi. Ma cosa succede quando, dopo poche settimane, quei morbidi capelli iniziano a cadere? È normale? C’è da preoccuparsi? In questo articolo esploreremo perché i neonati perdono i capelli, quando accade, e se sia mai il caso di consultare un pediatra.
Perché è normale che i neonati perdano i capelli
Prima di tutto, vogliamo tranquillizzarti: la perdita di capelli nei neonati è un processo del tutto naturale. Si tratta di un fenomeno noto come “telogen effluvium”, e si verifica quando i follicoli piliferi entrano in una fase di riposo e smettono temporaneamente di produrre nuovi capelli. Nel grembo materno, l’ambiente ormonale mantiene i capelli del feto in crescita. Tuttavia, una volta nati, i neonati sperimentano un improvviso cambiamento ormonale, e questo squilibrio può provocare la caduta temporanea dei capelli.
Quindi sì: è assolutamente normale che un neonato perda i capelli nelle prime settimane o mesi di vita. I nuovi capelli ricresceranno gradualmente, spesso con una consistenza o un colore diversi rispetto a quelli presenti alla nascita.
Quali sono le principali cause
Le cause della caduta dei capelli nei neonati sono molteplici, ma quasi sempre fisiologiche e transitorie. Ecco le principali:
- Cambiamenti ormonali: come già accennato nel paragrafo precedente, il passaggio dall’ambiente intrauterino a quello esterno comporta una drastica riduzione degli ormoni materni nel corpo del neonato. Questo calo ormonale può causare la caduta dei capelli.
- Attrito: nei primi mesi di vita, i neonati passano molto tempo sdraiati sulla schiena. Questo continuo contatto con materassi, cuscini o seggiolini può provocare frizione sulla nuca, una delle zone più frequentemente colpite dalla caduta dei capelli.
- Fase del ciclo pilifero: i capelli crescono secondo un ciclo naturale diviso in tre fasi: crescita (anagen), riposo (telogen) e caduta (catagen). Alla nascita, molti follicoli entrano contemporaneamente nella fase telogen, provocando la caduta visibile dei capelli.
- Stress fisico del parto: il travaglio e il parto sono momenti molto stressanti anche per il neonato. Questo “shock” fisico può influenzare temporaneamente il ciclo di crescita dei capelli.
Quando perdono i capelli i neonati?
La perdita di capelli nei neonati inizia solitamente tra la seconda e la dodicesima settimana di vita. In alcuni casi, si nota una caduta più accentuata attorno ai 2-3 mesi, ma ogni bambino è diverso. Alcuni neonati perdono tutti i capelli, altri solo in alcune zone, come sulla nuca o ai lati della testa.

La ricrescita può iniziare già a partire dal terzo mese, ma è più comune che i nuovi capelli inizino a farsi vedere tra i 6 e i 12 mesi. È interessante notare che i nuovi capelli possono avere un colore, una consistenza o una densità completamente diversa rispetto a quelli “di nascita”.
Casi da monitorare e quando consultare il pediatra
Nella maggior parte dei casi, la perdita di capelli nei neonati non richiede alcuna azione. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è consigliabile monitorare il fenomeno con più attenzione:
- Aree completamente glabre che non mostrano segni di ricrescita: se dopo diversi mesi la zona interessata dalla caduta dei capelli rimane liscia, senza nuovi follicoli visibili, è opportuno segnalarlo al pediatra.
- Presenza di croste, arrossamenti o prurito: questi sintomi potrebbero indicare una condizione dermatologica, come la dermatite seborroica o un’infezione fungina, ad esempio la tigna.
- Caduta di capelli in ciocche abbondanti: anche se la perdita di capelli è normale, una perdita eccessiva o improvvisa potrebbe essere il segno di un disturbo ormonale o nutrizionale.
- Caduta persistente dopo l’anno di età: se la caduta continua oltre i 12 mesi o la ricrescita è minima, il pediatra potrebbe decidere di eseguire degli esami per escludere carenze di ferro o problemi alla tiroide.
Crosta lattea e capelli: c’è un legame?
Sì, esiste una connessione tra la crosta lattea (nota anche come dermatite seborroica infantile) e la caduta dei capelli. Questa condizione si presenta come placche giallastre e untuose sul cuoio capelluto e può portare alla caduta temporanea dei capelli nella zona colpita.
La buona notizia è che la crosta lattea è quasi sempre benigna e tende a risolversi spontaneamente entro i primi mesi. Una cura delicata con shampoo specifici e l’uso di olio per ammorbidire le crosticine possono aiutare a ridurre il problema.
Capelli alla nascita: cosa dicono sulla futura capigliatura?
Molti genitori si chiedono se un neonato con molti capelli manterrà quella folta chioma crescendo. In realtà, i capelli con cui un bambino nasce non sono predittivi della capigliatura futura. Si tratta di capelli temporanei, che verranno sostituiti da quelli permanenti tra il primo e il secondo anno di vita.
Anche il colore e la consistenza possono cambiare più volte durante l’infanzia. È perfettamente normale che un bimbo biondo alla nascita diventi castano scuro nel giro di pochi anni.
Come prendersi cura del cuoio capelluto del neonato
Anche se i capelli sono pochi o assenti, è importante prendersi cura del cuoio capelluto del neonato con delicatezza:
- utilizzare shampoo delicati, specifici per la prima infanzia
- non strofinare con forza: basta una leggera frizione con la mano o una spugna morbida
- evitare l’uso di prodotti oleosi o profumati non indicati per neonati
- spazzolare delicatamente con una spazzola a setole morbide per stimolare la circolazione del cuoio capelluto.
La caduta dei capelli nei neonati è un fenomeno assolutamente naturale e transitorio, legato a fattori ormonali e fisici del tutto normali nei primi mesi di vita. Nella maggior parte dei casi non richiede alcun intervento, solo un po’ di pazienza e dolcezza nel prendersi cura del cuoio capelluto del neonato.
È comunque importante che osservi eventuali segnali anomali come quelli che ti abbiamo elencato in questo testo e discuterne con il pediatra per capire se ci siano problemi alla base. La salute dei capelli inizia da piccoli, ma non sempre segue un percorso lineare, in particolar modo nel primo anno di vita.
