Come fare le pappe per lo svezzamento

Pappe per lo svezzamento

Tanti consigli e idee per preparare delle gustose pappe da proporre ai neonati nella fase dello svezzamento

 

Durante lo svezzamento proporre al neonato una pappa gustosa e ben bilanciata dal punto di vista nutrizionale è importante per abituarlo fin da subito a un’alimentazione corretta e salutare.

Vuoi qualche idea o consiglio utile per preparare le prime pappe per il tuo bambino?

L’importanza della prima pappa

L’assaggio della prima pappa è un momento molto importante del percorso di sviluppo del tuo bambino, perché gli permette di conoscere nuovi sapori e consistenze.

L’inizio dello svezzamento coincide anche con la nascita di preferenze e abitudini alimentari del bambino, per questo è importante curare attentamente la preparazione dei primi pasti e affidarsi sempre ai consigli del pediatra.

È importante ricordare che esistono due tipi di svezzamento: lo svezzamento classico e l’auto-svezzamento, ovvero la possibilità di dare ai bambini, fin dai primissimi approcci al cibo, le stesse cose che mangiano i genitori. L’importante, in questo caso, è prestare attenzione alla consistenza degli alimenti e alle dimensioni.

Come si prepara la prima pappa di uno svezzamento classico?

Una prima pappa da svezzamento classico si prepara in genere con una base di brodo vegetale, al quale si aggiunge una farina specifica per l’alimentazione dei neonati (riso, mais, tapioca o cereali misti). Versa la quantità di brodo necessaria nel piatto e poi aggiungi la farina a pioggia, mescolandola con una piccola frusta per evitare la formazione di grumi.

Dopo i primi giorni, puoi iniziare ad aggiungere alla pappa anche un cucchiaino di olio extravergine di oliva e 10 grammi di parmigiano grattugiato.

Ricorda che al brodo che si prepara per lo svezzamento non va aggiunto sale e, soprattutto, è bene che sia preparato con verdure fresche, e non con il dado o il brodo liofilizzato.

Servendoti di un cuoci pappa, poi, potrai realizzare anche degli omogeneizzati di verdure, carne o pesce da proporre al tuo bambino in una fase più avanzata dello svezzamento.

Mamma con in braccio la sua bambina che prepara la pappa in cucina

Brodo vegetale per lo svezzamento classico: la ricetta

La base delle prime pappe per lo svezzamento è quindi il brodo vegetale, che si prepara con pochi e semplici ingredienti. Per quanto riguarda l’acqua, quando è possibile è da preferire quella in bottiglia adatta per l’alimentazione dei neonati (questa informazione si trova in etichetta), perché più controllata e più facilmente digeribile.

Ingredienti

  • una patata
  • una carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 zucchina
  • 1 litro d’acqua

Procedimento

Lava bene tutte le verdure e sbuccia carota e patata con un pelapatate, quindi mettile a bollire in una pentola dai bordi alti insieme all’acqua e alla zucchina.

Lascia cuocere il brodo vegetale a fuoco medio-basso per circa un’ora: sarà pronto quando il suo volume si sarà ridotto di circa la metà.

A questo punto filtra bene il brodo e utilizzalo.

Con questa ricetta puoi ottenere all’incirca 5 o 6 porzioni di brodo. Quindi, puoi conservarlo in freezer, versandolo negli appositi contenitori già porzionato.

Consigli per la preparazione del brodo vegetale

Se, nelle primissime settimane dello svezzamento, è meglio preparare il brodo con poche verdure dal gusto delicato, con il passare del tempo si possono aggiungere anche altre verdure, come cipolle, porri e broccoli.

È importante ricordare, però, di aggiungere una verdura alla settimana, così da valutare la reazione del bambino al nuovo sapore e, eventualmente, trovare subito la causa di reazioni allergiche.

Ricetta del brodo di carne per lo svezzamento

A partire dal nono mese di vita, volendo, si può iniziare ad alternare il brodo di carne a quello vegetale nella preparazione della pappa.

Se vuoi realizzarlo, ti basterà aggiungere un pezzo di carne di pollo, coniglio o manzo alle verdure che già usi per preparare il brodo.

Quando si prepara il brodo di carne, si deve però avere l’accortezza di sgrassarlo prima di offrirlo al bambino. Esistono due modi per farlo:

  • A freddo. Dopo aver preparato il brodo, filtralo, versalo in un vasetto di vetro con il tappo e mettilo in frigorifero. Una volta raffreddato, elimina lo strato di grasso che si è formato in superficie;
  • A caldo. Una volta pronto, filtra il brodo e rimettilo nella pentola. Quando sarà giunto a temperatura ambiente, metti uno strofinaccio pulito o una garza su un colino a maglie strette bagnato con acqua fredda, quindi filtra il brodo.

Prime pappe: i cibi da evitare nei primi due anni di vita

Lo svezzamento è un momento fondamentale per insegnare al bambino ad alimentarsi correttamente.

Per questo, fin da subito, è importante proporgli cibi preparati in modo sano e bilanciato, evitando alcuni ingredienti meno salutari. Ma quali sono i cibi da evitare nei primi due anni di vita, o comunque da proporre con molta parsimonia?

Questi consigli valgono sia per lo svezzamento classico che per l’auto-svezzamento.

Sicuramente sale e zucchero sono due ingredienti che nell’alimentazione del bambino, quando possibile, vanno evitati del tutto. Non solo perché un uso eccessivo di questi prodotti è poco salutare, ma anche perché non permettono al neonato di imparare ad apprezzare il sapore naturale dei cibi.

Quando si preparano le prime pappe, perciò, meglio non usare il sale, così come non si dovrebbe aggiungere lo zucchero alla frutta che si propone al bebè, che è già naturalmente dolce.

Anche quando si iniziano ad offrire al neonato bevande diverse dall’acqua o dal latte, come il succo di frutta, è meglio evitare i prodotti confezionati e preparare, invece, una spremuta, un estratto o un centrifugato con frutta di stagione senza aggiungere zucchero.

Un altro alimento che non va proposto al bambino prima dell’anno di età è il miele, in quanto può causare un leggero malessere.

Anche i funghi non andrebbero proposti ai bambini almeno fino ai 12 anni di età.