Come insegnare a disegnare ai bambini

Mamma che disegna insieme al suo bambino

Idee e suggerimenti per accompagnare il tuo piccolo nel mondo del disegno

 

Disegnare è una delle attività preferite dei bambini, un modo per esprimersi e dare voce alla propria fantasia e alle proprie emozioni. È una forma espressiva importante, che ha bisogno di un processo di apprendimento ma che, allo stesso tempo, viene intrapresa spontaneamente fin dai primi anni di vita.

Essendo quindi un modo per sviluppare la creatività e mostrare i sentimenti, il disegno deve essere incoraggiato, alimentato e sempre supportato.

Ma come si insegna ai bambini a disegnare? Vogliamo darti alcuni consigli per aiutare bambini di ogni età a sviluppare le proprie capacità, senza smettere di divertirsi.

L’approccio al disegno: dai primi mesi ai primi anni di vita

Già nei primi mesi di vita puoi abituare il piccolo a interfacciarsi con oggetti di natura diversa, i cui colori, forme e dimensioni differiscono. Inizierà così a familiarizzare con tutti quegli elementi che gli saranno utili quando comincerà davvero a impugnare matite e pennarelli.

Dopo il primo anno di vita sarà probabilmente in grado di impugnare una matita e di coordinare il movimento oculo-manuale. A questo punto potrai offrirgli i primi fogli di carta e alcuni colori, con cui creerà i suoi primi segni, tratti e scarabocchi. Lo scopo del bambino qui non sarà ancora quello di rappresentare effettivamente qualcosa, ma semplicemente di compiere il movimento e veder nascere le linee colorate.

Superati i tre anni, il bambino inizierà a comporre i primi disegni utilizzando principalmente figure geometriche semplici. Ma da questo momento in poi, le sue abilità cominceranno a evolversi sempre di più e a produrre creazioni ogni volta più complesse: piano piano il disegno a blocchi verrà sostituito da quello a tratto continuo e le figure saranno sempre più precise e definite, rispecchiando con maggiore cura le caratteristiche dell’oggetto, dell’animale o della persona che il piccolo desidera riprodurre.

Incoraggiare i bambini

Genitori e adulti, per prima cosa, devono incoraggiare e stimolare i bambini, portandoli quando è possibile a coltivare il disegno e a praticare queste attività manuali.

È molto importante fornire ai piccoli tutti gli strumenti e i materiali di cui possono avere bisogno: matite, pennarelli, tempere, pastelli, e ovviamente fogli di carta e cartoncini.

Altrettanto importante è l’entusiasmo di fronte alle opere prodotte dai bambini. L’autostima, la sicurezza e la voglia di continuare a disegnare dipendono molto dal feedback degli adulti che popolano il mondo dei bambini, ed è quindi fondamentale spronarli ed esaltare ciò che producono fin dai primi schizzi.

Liberare la fantasia e far vivere il disegno come un gioco

I bambini devono potersi sentire liberi quando disegnano. Esistono diverse attività ed esercizi per insegnare loro a disegnare, ma la regola più importante è assecondare i loro desideri e la loro spinta creativa. Solo così potrà davvero aprirsi una finestra sul loro magico mondo interiore, fatto di fantasia e mancanza di limiti.

La libertà permette anche di aprire un canale di comunicazione autentico con il bambino o la bambina, che si sentirà capace di esprimersi senza il timore del giudizio e che si dimostrerà ogni giorno più curioso rispetto a ciò che lo circonda.

Far comprendere ai bambini che può esistere un metodo per disegnare, colorare e creare delle piccole opere d’arte è importante, ma tutto deve essere vissuto come un gioco.

I più piccoli possono esercitarsi nel disegno anche tutti i giorni, a patto che non ci sia nessun tipo di pressione o forzatura, la quale produrrebbe in poco tempo l’effetto contrario e li allontanerebbe da questa magica attività. L’arte, pur dimostrandosi una grande attività educativa e formativa, deve essere un gioco e un divertimento!

Offrire fonti di ispirazione

Nel corso dei primi anni di vita, ci sarà una naturale evoluzione che permetterà il passaggio dagli scarabocchi ai disegni. I bambini cercheranno di attingere da ciò che li circonda, provando a disegnare la famiglia, gli animali domestici, gli amichetti di scuola, gli elementi della cameretta e del giardino.

Un modo per alimentare il loro bagaglio e offrire nuovi spunti e fonti di ispirazione è sicuramente fornire loro dei libri illustrati, arricchiti da fotografie, disegni e immagini semplificate che i bambini possono prendere come modelli per le loro opere.

A seconda dell’età, i piccoli potranno copiare le figure del disegno, ricalcarle in trasparenza, riprodurle in scala diversa, scomporle e unirle ad altre, e infine rielaborarle a modo loro, seguendo il proprio stile e la propria immaginazione.

Papà aiuta il suo bambino a imparare a disegnare

Aiutare a migliorare la postura della mano e l’impugnatura della matita

Per insegnare a disegnare e spronare i bambini a coltivare questa passione, è fondamentale aiutarli a impugnare correttamente matita o pennarello, e a tenere una postura adeguata della mano.

Tutto questo non sarà utile solo per il disegno, ma agevolerà anche l’apprendimento della scrittura e della lettura. Si tratta infatti di un dettaglio molto curato anche a scuola, dove gli insegnanti si impegnano affinché i piccoli riescano a posizionare la matita in equilibrio tra pollice, indice e dito medio, concentrandosi e coordinando i movimenti per dare vita a tratti precisi, intenzionali e lineari.

Una volta ottenuta la giusta impugnatura, un ottimo esercizio consiste nel colorare i disegni rimanendo all’interno dei bordi: un’attività che richiede coordinazione, concentrazione e precisione, e che permetterà di sviluppare una sensibilità utile sia nel disegnare sia nello scrivere.

Offrire tante opzioni diverse

Non esiste un solo modo di disegnare e colorare! Sollecita il tuo bambino a provare tecniche diverse: linee colorate diritte e curve, puntini e pallini, forme di vario genere, sfumature con le matite. Può sperimentare e mischiare più tipologie, senza annoiarsi mai.

Per iniziare, puoi offrirgli un album da colorare, ma in seguito potrà sbizzarrirsi con disegni creati da lui.

Insegnare a disegnare il corpo umano

I disegni più amati da grandi e piccini sono quasi sempre quelli che riproducono i membri della famiglia. Di solito è a partire dai 4 anni che i bambini sviluppano la capacità di realizzare i primi abbozzi di figure umane. Ma come aiutarli?

Per prima cosa, portali a sfruttare le figure geometriche che già conoscono, partendo da cerchi, rettangoli, ovali, quadrati e triangoli: queste andranno a formare la base dei corpi. Puoi spronare il piccolo a esercitarsi molte volte con le figure, così da andare poi a riconoscerle nei soggetti che vuole raffigurare.

Unendo le forme geometriche sarà semplice realizzare la struttura del corpo umano, e a quel punto sarà sufficiente deformarle leggermente, allungandole, schiacciandole e rimpicciolendole, per dare a ogni figura i suoi tratti caratteristici.

E ora tocca ai colori! Lascia che si esprima liberamente con i colori che più gli piacciono, senza preoccuparti se il risultato finale non rispecchia completamente la realtà. Perché come abbiamo detto, fantasia e gioco sono sempre alla base del disegno.

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