Tenere in braccio un neonato: cosa fare e cosa non fare

Madre che tiene in braccio il figlio neonato

Tenere in braccio un neonato è un’azione tenera e delicata, vediamo come farlo.

 

Cosa c’è di più emozionante e dolce di tenere tra le braccia un bambino appena nato? Tenere in braccio un neonato è un’esperienza delicata che richiede molta attenzione e consapevolezza. Infatti, un neonato ha bisogno di essere sorretto in modo fermo e sicuro, facendo particolare attenzione alla sua testa e al collo, che nei primi mesi non hanno ancora la forza necessaria per sostenersi in autonomia.

In questo articolo vediamo cosa fare e cosa non fare quando tieni il tuo neonato in braccio, sottolineando le posizioni migliori in cui tenerlo nel corso dei primi mesi della sua vita.

Cosa fare

Quando si tratta di tenere un neonato in braccio ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente per farlo in modo corretto e senza fargli male. Ecco alcuni nostri suggerimenti:

  • tieni il neonato tra le braccia saldamente per evitare che scivoli o cada e fai attenzione a non urtare oggetti, porte o mobili
  • sostieni sempre la testa e il collo: nei primi mesi di vita, i muscoli del neonato non sono ancora del tutto sviluppati, per questo motivo dovresti sempre sorreggere la sua testa per evitare di fare movimenti bruschi che potrebbero causare lesioni
  • lavati le mani prima di prendere in braccio il neonato: i neonati hanno un sistema immunitario ancora fragile, quindi è importante mantenere un’igiene adeguata prima di prenderlo in braccio
  • tienilo in una posizione corretta per la respirazione: fai in modo che il neonato non tenga il mento piegato troppo verso il petto onde evitare di ostruire le sue vie respiratorie
  • cambia la posizione del bambino: tenere un neonato in braccio a lungo può affaticare le braccia, puoi alternarne o utilizzare un supporto come una fascia o un cuscino da allattamento per facilitarti. Sia che in piedi che da seduti, è importante evitare posizioni che possano causare affaticamento
  • tieni il neonato vicino al corpo: quest’azione non solo offre un supporto stabile ma aiuta anche a creare un legame affettivo con il bambino.

Cosa non fare

E quali sono le azioni e i movimenti da evitare per tenere il neonato in braccio in modo corretto?

Prima di tutto, è importante non afferrare il neonato con movimenti bruschi, poiché i momenti improvvisi possono spaventarlo o causare disagi al piccolo. Allo stesso modo, è importante evitare di scuoterlo. Come detto in precedenza, è bene evitare di lasciarlo senza supporto per la testa, anche per un brevissimo periodo, mantenendo il capo del piccolo allineato al suo corpicino e appoggiandolo al tuo braccio o sorreggendolo con la mano.

Quando tieni in braccio il tuo neonato, è importante che eviti posizioni scomode che ti possano causare affaticamento o dolori muscolari. Mantenere a lungo una postura scorretta può portare a tensioni alla schiena, alle braccia e alle spalle. Evita di rimanere nella stessa posizione a lungo e senza muoverti per prevenire il rischio di intorpidimento o formicolio alle mani e alle braccia. 

Le migliori posizioni a seconda dei mesi

Un neonato cresce in fretta e col passare delle settimane necessita di un tipo di attenzione diversa, perché ogni mese di crescita porta con sé nuove capacità motorie e muscolari. Vediamo quindi ora come variare il modo di tenere il neonato a seconda dell’età.

Come tenere in braccio un neonato di 2 mesi

Quando si tratta di un bambino molto piccolo, di due mesi o meno, è necessario dargli un supporto totale. Le posizioni migliori per tenerlo in braccio sono:

  • metti il bambino sdraiato tra le tue braccia con il capo sostenuto dall’incavo del gomito, imitando la posizione in cui dorme nella culla
  • tieni il neonato appoggiato al tuo petto con la testa girata di lato, favorendo il contatto pelle a pelle di cui il piccolo ha bisogno.

Come tenere in braccio un neonato di 3 mesi

Quando il neonato raggiunge i tre mesi di età, il controllo della testa migliora leggermente, permettendo posizioni più varie, come una posizione verticale, con il neonato appoggiato al tuo petto ma sempre tenendo una mano che gli sostenga il capo.

In alternativa, puoi tenere il bambino sul fianco: sostienilo lungo il tuo corpo, di lato, in modo che possa anche guardarti negli occhi.

Come tenere in braccio un neonato di 4 mesi

A quattro mesi, il neonato ha ora un miglior controllo della testa e inizia a mostrare curiosità verso ciò che lo circonda, per questo motivo, ti consigliamo di tenere il tuo bambino in una posizione semi-seduta sulle tue gambe, in modo da stimolare la sua interazione con il mondo circostante. Un’altra posizione adatta in questo periodo può essere tenerlo sdraiato a pancia in giù su un avambraccio, aiutandolo così a sviluppare il tono muscolare.

Come tenere in braccio un neonato dopo la poppata

Dopo la poppata, è fondamentale favorire il rilascio dell’aria ingerita.

Madre che tiene in braccio il neonato con la testa appoggiata sulla spalla dopo l'allattamento

Per questo, ti suggeriamo:

  • tienilo appoggiato con la testa sulla tua spalla, sostenendolo con una mano sulla schiena
  • mettilo seduto sulle tue ginocchia con una leggera inclinazione in avanti, supportandolo con il braccio.

Come tenere in braccio un neonato con le coliche

Le coliche possono essere molto fastidiose per il neonato.possono essere molto fastidiose per il neonato. Alcune posizioni possono limitare il disagio.

La “posizione anti-colica: in questa posizione devi tenere il bambino sdraiato con la pancia sul tuo avambraccio, sostenendo la sua testa con una mano. 

Puoi anche tenerlo tra le braccia come se fossero una culla, mantenendo un leggero dondolio che può aiutare a calmare il neonato. Oppure, appoggia il neonato in posizione verticale e massaggiagli delicatamente la schiena per favorire il rilascio dell’aria.

Come evitare il dolore al polso

Quando tieni un neonato in braccio per lunghi periodi può affaticarti il braccio o il polso e causare dolori. Ecco quindi alcuni consigli per evitarli:

  • alternare le braccia: questo può aiutarti a ridurre lo sforzo su un solo polso
  • usare un cuscino per allattamento: anche se non allatti, il cuscino può ridurre il peso sulle braccia e migliorare il comfort
  • esercizi per i polsi: ogni tanto puoi fare dei semplici esercizi di stretching e rafforzamento per prevenire il dolore
  • evitare una presa troppo rigida: tieni sempre il neonato con una presa salda ma rilassata per ridurre la tensione muscolare.

Tenere in braccio un neonato è un’azione delicata che si impara con il tempo, la pratica e l’attenzione. Ogni bambino è diverso, quindi osservare le sue reazioni e adattare la propria postura e le proprie abitudini è essenziale. Seguendo questi consigli, sarà possibile garantire il comfort e la sicurezza del neonato, evitando dolori e fastidi per lui e per chi lo tiene in braccio.

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