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Il “morso della cicogna” è un’anomalia capillare, generalmente innocua e comune nei neonati, caratterizzata da una macchia rosa o rossastra, benigna e transitoria, localizzata tipicamente sulla nuca, tra gli occhi o sulla fronte.
Quando nasce un bambino, ogni segno sulla sua pelle suscita immediatamente curiosità e, talvolta, preoccupazione nei genitori. Tra questi segni, uno dei più comuni è il cosiddetto “morso della cicogna”, ossia una macchia rosata o rossastra visibile sul viso o sul collo del neonato. Solitamente questa macchia è una manifestazione cutanea transitoria e assolutamente benigna nella maggior parte dei casi. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio di cosa si tratta, le sue cause, dove compare più frequentemente e quando tende a scomparire, oltre ad approfondire l’origine del suo nome piuttosto curioso e fiabesco.
Cos’è il morso della cicogna
Il morso della cicogna, noto anche in termini medici come “nevo semplice”, “macchia salmonata” o “nevus flammeus simplex”, è una macchia cutanea, benigna e transitoria, di colore rosa o rosso chiaro, che compare nei neonati fin dalla nascita. Si tratta di una macchia vascolare dovuta a una dilatazione dei capillari superficiali della pelle. È completamente piatta e non causa dolore o fastidio al bambino.
Nel linguaggio informale popolare è anche conosciuta come “bacio dell’angelo” se situato sulla fronte, e “morso della cicogna” quando compare sulla nuca.
La leggenda del morso della cicogna
Il nome popolare “morso della cicogna” nasce da una leggenda secondo cui i bambini verrebbero portati dalle cicogne volando dai cieli fino alle case dei genitori. La macchia sarebbe il segno lasciato dal becco dell’uccello nel momento in cui afferra il bambino per trasportarlo.
Un’altra versione romantica parla di un segno lasciato dagli angeli per distinguere i neonati. In ogni caso, si tratta di un modo affettuoso e rassicurante per descrivere un fenomeno del tutto naturale.
Quali sono le cause del morso della cicogna?
Ti interesserà sapere che il morso della cicogna non ha una causa patologica: si tratta semplicemente infatti di una malformazione lieve e temporanea dei vasi sanguigni capillari durante lo sviluppo fetale. I capillari dilatati diventano visibili attraverso la pelle sottile del neonato.
Contrariamente a quanto spesso si pensa, questo fenomeno non è causato da traumi del parto, né da alcuna azione compiuta dalla madre durante la gravidanza, ma è comune in molti neonati e innocuo. Secondo alcune stime, fino al 40% dei neonati presenta almeno una macchia di questo tipo alla nascita.
Dove compare più frequentemente
Solitamente il morso della cicogna si trova più di frequente in alcune specifiche parti del corpo del neonato, ecco quali:
- la zona occipitale della nuca
- le palpebre superiori
- la fronte, tra le sopracciglia
- la punta del naso
- il labbro superiore
In rari casi può comparire anche sulla schiena o su altre parti del corpo. Le macchie sulle palpebre e sulla fronte tendono ad essere più visibili quando il bambino piange, si sforza o si agita, poiché l’aumento della pressione sanguigna rende i capillari più evidenti.
Quando va via il morso della cicogna?
Nella maggior parte dei casi, il morso della cicogna tende a scomparire spontaneamente entro il primo anno di vita, specialmente quando localizzato sul viso. Le macchie sulla nuca possono persistere più a lungo, talvolta anche per tutta la vita, ma solitamente si schiariscono nel tempo e diventano poco visibili con la crescita dei capelli.
È importante sottolineare che, pur essendo visivamente evidenti, queste macchie non sono indice di alcuna patologia e non causano alcun danno al bambino. Non è necessario alcun trattamento, se non in rari casi per motivi estetici, e sempre previa consultazione con un dermatologo pediatrico.
Morso della cicogna che non va via: quando preoccuparsi
In rari casi, alcune macchie vascolari possono essere confuse con altre lesioni simili ma più significative dal punto di vista clinico, come gli angiomi capillari o il nevo flammeus (macchia color vino porto), che può essere associato a sindromi più complesse.
In questo caso, ti consigliamo di prestare particolarmente attenzione se la macchia:
- non si schiarisce progressivamente entro i primi 18-24 mesi
- cambia colore o consistenza
- è in rilievo o tende a crescere
- è associata ad altri sintomi cutanei o neurologici
In questi casi specifici è opportuno consultare un pediatra o un dermatologo per escludere altre condizioni. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, il morso della cicogna segue un’evoluzione benigna e prevedibile.
Differenze tra morso della cicogna e angioma
Il morso della cicogna non va confuso con l’angioma infantile, un’altra lesione vascolare comune nei neonati.
Gli angiomi, spesso chiamati anche “voglie di fragola”, sono rilievi rossi più intensi che possono comparire dopo alcune settimane dalla nascita, crescere rapidamente nei primi mesi e poi regredire lentamente nel tempo.
A differenza del morso della cicogna, gli angiomi:
- non sono presenti alla nascita
- crescono in dimensione prima di iniziare a regredire
- possono richiedere monitoraggio medico, specie se localizzati in zone sensibili
Morso della cicogna e sviluppo del bambino
Non esiste alcun legame tra la presenza del morso della cicogna e lo sviluppo fisico o neurologico del neonato. La macchia non interferisce con le funzioni della pelle né è correlata a ritardi o patologie. È quindi importante che i genitori non si preoccupino eccessivamente per la sua presenza.
In molti casi, il pediatra segnalerà la macchia già alla prima visita neonatale, rassicurando la famiglia sulla sua natura benigna.
Si può prevenire il morso della cicogna?
Poiché si tratta di una caratteristica congenita legata alla maturazione dei vasi sanguigni durante la gestazione, non è possibile prevenire il morso della cicogna. Non è influenzato da abitudini alimentari, stress o stili di vita materni. La sua comparsa è un evento naturale e spesso ereditario: alcuni genitori possono ricordare di aver avuto una macchia simile da piccoli.
Il morso della cicogna è una caratteristica cutanea molto comune nei neonati, del tutto innocua e solitamente transitoria. Sebbene possa attirare l’attenzione di genitori e familiari, non è motivo di preoccupazione. È importante, tuttavia, che tu sappia riconoscere la sua natura, le cause e la normale evoluzione nel tempo per poter evitare preoccupazioni inutili e viverla con serenità, magari ricordando le dolci leggende che lo circondano.
