Percentili e curve di crescita nei bambini

Pediatra che pesa un neonato sulla bilancia elettronica durante una visita di controllo

Come monitorare la crescita del tuo bambino attraverso percentili, BMI e altri indicatori

 

La crescita dei neonati e dei bambini viene valutata dal pediatra attraverso delle “tabelle dei percentili”. Scopriamo insieme di cosa si tratta, come interpretarle e come capire la curva di crescita del nostro piccolo, tenendo sempre a mente che per qualsiasi dubbio o incertezza potremo rivolgerci al nostro pediatra di fiducia.

Cosa sono i percentili di crescita

I percentili di crescita aiutano a confrontare il peso e l’altezza del bambino in base all’età e al sesso. Sebbene queste siano indicazioni che possono variare in base al bambino e sono da discutere insieme al pediatra, possono essere d’aiuto nel capire se la crescita avviene in modo regolare.

I percentili si chiamano così perché sono espressi in percentuali e vengono rappresentati graficamente su delle curve, chiamate curve di crescita, utilizzate dai pediatri per monitorare l’evoluzione della crescita nel tempo.

Queste curve (differenti per maschi e femmine) si basano su dati raccolti da ampie popolazioni di bambini e considerano diversi fattori, così da essere da supporto nell’identificare eventuali criticità di crescita del bambino.

Come si calcola il percentile di crescita

Il percentile di crescita viene calcolato utilizzando tabelle di riferimento che includono misure standard per peso, altezza e circonferenza cranica per neonati e bambini fino a 3 anni. 

Il calcolo del percentile di crescita avviene confrontando le misure del bambino con i valori medi delle tabelle di riferimento. 

Qualche esempio?

  • Se un bambino di 6 mesi pesa 8 kg, si troverà al 50° percentile: la metà dei bambini della stessa età pesa meno di lui e l’altra metà pesa di più. 
  • Se il bambino si trova nel 75° percentile per l’altezza, significa che è più alto del 75% dei bambini della sua età.

Questo confronto permette di capire se la crescita del bambino rientra nella norma o se può esserci un’anomalia che potrebbe richiedere ulteriori valutazioni mediche.

Queste tabelle, elaborate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) o dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), sono infatti utilizzate dai pediatri per monitorare la crescita infantile.

Metodi e considerazioni nel calcolo del percentile

Nel calcolo del percentile di crescita dei bambini ci sono alcuni aspetti da considerare:

  1. Adattamento delle tabelle di riferimento: in alcuni casi, specialmente per bambini prematuri o con condizioni mediche specifiche, possono essere utilizzate tabelle di riferimento adattate che tengono conto di queste particolarità.
  2. Considerazioni etniche e geografiche: alcuni gruppi etnici o popolazioni possono avere caratteristiche fisiche diverse che influenzano la crescita.
    In alcuni contesti, possono essere disponibili tabelle di riferimento specifiche per determinate etnie o regioni geografiche.
  3. Misurazioni multiple: per una valutazione più completa, è consigliabile effettuare misurazioni multiple nel tempo e confrontarle con le tabelle di riferimento corrispondenti all’età e al sesso del bambino. Questo permette di monitorare la crescita nel lungo periodo e individuare eventuali deviazioni dalla norma.

Come costruire la curva di crescita del tuo bambino

Per costruire la curva di crescita del tuo bambino, dovrai registrare periodicamente le sue misure di peso e altezza. Questo ti permetterà di tracciare una linea che rappresenta l’andamento della sua crescita nel tempo. 

Puoi ottenere un grafico di crescita richiedendolo al tuo pediatra, scaricandolo online o creandolo direttamente tu seguendo questi semplici passaggi. 

Immagina di avere un bambino di 2 mesi che pesa 5,6 kg e vuoi disegnare le coordinate relative alla sua crescita su un grafico:

  1. Disegna il grafico: l’asse orizzontale (X) rappresenta l’età in mesi (e anni, se necessario) del bambino, mentre l’asse verticale (Y) rappresenta il suo peso in chilogrammi.
  2. Segna l’età del bambino: sull’asse orizzontale (X) del grafico individua il punto corrispondente all’età del bambino (2 mesi) e traccia una linea verticale.
  3. Segna il peso del bambino: sull’asse verticale (Y) del grafico individua il peso del bambino (5,6 kg) e traccia una linea orizzontale.
  4. Evidenzia il punto di incontro: il punto in cui le due linee si incontrano rappresenta le coordinate esatte sulla curva di crescita del bambino. Puoi cerchiare questo punto o evidenziarlo con un punto più grande per renderlo visibile.
  5. Monitora nel tempo: ripeti queste misurazioni periodicamente e unisci tutti i punti evidenziati per ottenere una curva di crescita chiara e precisa del bambino nel corso del tempo.

La curva di crescita, nel tempo, ti permetterà di monitorare se il piccolo sta crescendo in modo costante o se ci sono variazioni significative. 

È importante mantenere un registro delle misurazioni effettuate regolarmente, come ad esempio ogni mese durante il primo anno di vita e poi ogni tre mesi. 

Neonato che impara a camminare sostenuto dal papà

Come interpretare la curva di crescita

Una crescita regolare lungo la stessa curva percentile, indipendentemente dalla posizione, indica generalmente una crescita sana del bambino (ad esempio, un neonato che resta costantemente intorno al 30° percentile di altezza). 

Tuttavia, variazioni significative dal valore di riferimento (ad esempio, un bambino che è sempre stato intorno al 70° percentile di altezza e nel corso della crescita scende al 30°) potrebbero richiedere ulteriori accertamenti da parte del pediatra. 

Ricorda che ogni bambino è unico e può crescere a velocità diverse.

Tabella degli scatti di crescita

Gli scatti di crescita sono periodi in cui il bambino cresce – in maniera fisiologica – più rapidamente del solito. Sebbene possano variare, ci sono alcuni momenti comuni in cui si verificano. Ecco una tabella degli scatti di crescita tipici:

Età del bambino Scatto di crescita
1-2 settimane Primo scatto
3 settimane Secondo scatto
6 settimane Terzo scatto
3 mesi Quarto scatto
6 mesi Quinto scatto
9 mesi Sesto scatto
12 mesi Settimo scatto

 

L’importanza del BMI del bambino

Il BMI (Body Mass Index, ossia, Indice di Massa Corporea) è un altro indicatore utilizzato per monitorare la crescita del bambino: serve a valutare se il peso è adeguato rispetto all’altezza.

Si calcola dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri: 

(BMI=peso/altezza²)

Anche il BMI del bambino, come i percentili di crescita, viene interpretato utilizzando tabelle specifiche per età e sesso. Ad esempio, un BMI nell’85° percentile potrebbe indicare che il bambino ha un peso superiore alla media per la sua altezza, mentre un BMI nel 15° percentile potrebbe indicare un peso inferiore alla media.

Monitorare il BMI è utile per assicurarsi che il bambino mantenga un peso adeguato.

Altri fattori da considerare per la crescita

Oltre ai percentili e al BMI, ci sono altri fattori importanti da considerare per monitorare la crescita del tuo bambino:

  1. alimentazione: un’alimentazione equilibrata e nutriente è fondamentale per una crescita sana. Assicurati che il tuo bambino mangi abbastanza e riceva tutti i nutrienti necessari, come proteine, vitamine e minerali.
    L’allattamento al seno, ad esempio, fornisce al neonato i nutrienti essenziali per una crescita sana. Tuttavia, in alcuni casi, può essere necessario il passaggio allo svezzamento per garantire un apporto nutrizionale adeguato.
  2. attività e giochi: il movimento regolare è fondamentale per lo sviluppo muscolare e osseo. Incoraggia il tuo bambino a essere attivo attraverso giochi e attività all’aperto.
  3. sonno: un sonno adeguato è essenziale per la crescita. Assicurati che il tuo bambino dorma a sufficienza ogni notte.
  4. visite pediatriche: programmare visite regolari dal pediatra è importante per monitorare la crescita e lo sviluppo del tuo bambino.
    Il pediatra può identificare precocemente eventuali criticità e fornirti consigli preziosi.

E infine ricorda che la statura finale di un bambino è determinata da una combinazione di fattori genetici e ambientali. 

Fino a quanti anni si cresce?

I bambini crescono a ritmi diversi, ma in genere, la crescita più rapida avviene nei primi anni di vita

Dopo i 3 anni, la crescita prosegue a un ritmo più lento fino all’adolescenza, quando si verifica un’altra fase di crescita significativa. Durante l’adolescenza, i ragazzi e le ragazze possono crescere in altezza fino ai 18-20 anni. La crescita in altezza è influenzata da vari fattori, tra cui la genetica, l’alimentazione e lo stato di salute generale.