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Sapevi che mordere è un comportamento comune nei bambini piccoli?
Mordere è una fase del tutto normale nello sviluppo infantile. Scopriamo insieme le motivazioni dietro questo gesto e come affrontarlo in modo sereno ed efficace.
Con pazienza, comprensione e alcune strategie pratiche, puoi aiutare il tuo bambino a superare questa fase.
Bambini che mordono: quali sono le motivazioni
Quando i bambini sono piccoli possono assumere alcuni comportamenti che possono preoccupare o infastidire i genitori e gli adulti in generale. Va però tenuto in conto che spesso, in realtà, hanno le loro buone ragioni per fare alcune cose.
Parliamo ad esempio dei morsi: il morso è spesso una fase transitoria che può essere legata alla scoperta e all’esplorazione del mondo attraverso la bocca nei primissimi mesi; può servire ad alleviare il dolore e il fastidio alle gengive nella fase della dentizione o ancora può esprimere emozioni (rabbia, gioia, entusiasmo), ponendosi come una delle prime forme di comunicazione non verbale. A volte i bambini mordono anche mentre giocano, senza rendersi conto che possono fare male. E altre ancora il morso può essere un modo per attirare l’attenzione degli adulti.
Come comportarsi quando il bambino morde
Quando il bambino morde, è importante mantenere la calma e reagire in modo costruttivo.
Intervenire subito e spiegare
- Evita di reagire con rabbia o frustrazione: alza la voce solo se necessario per fermare immediatamente il comportamento, ma poi cerca di parlare con calma.
- Spiega che fa male: afferma con fermezza che è doloroso per chi riceve il morso e non è un comportamento accettabile. Usa frasi semplici come “Mordere fa male. Non si fa”.
- Offri alternative: mostra al bambino modi alternativi per esprimere le sue emozioni o per giocare. Ad esempio, puoi dargli un giocattolo morbido da mordere.
- Promuovi la comunicazione: incoraggia il bambino a esprimere i suoi sentimenti con le parole o i gesti invece di mordere.
- Osserva i trigger: presta attenzione ai momenti in cui il bambino tende a mordere e cerca di identificare cosa lo provoca. Questo può aiutarti a prevenire il comportamento in futuro.
- Elogia il comportamento positivo: quando il bambino riesce a gestire le sue emozioni senza mordere, loda il suo comportamento positivo.
Monitorare i fattori esterni
- Crea un ambiente sicuro e tranquillo: assicurati che il bambino viva in un ambiente dove può esplorare e dove può sentirsi libero di esprimersi, senza rischiare di farsi male.
- Coinvolgi gli educatori: se il bambino frequenta il nido o è seguito da una baby-sitter, assicurati che tutti siano allineati su come gestire il comportamento del morso.
- Monitora il sonno: la stanchezza può aumentare la probabilità che il bambino morda. Assicurati che il tuo bambino abbia un sonno adeguato.
- Utilizza libri e storie: raccontare storie o leggere libri che affrontano il tema del morso può aiutare il bambino a capire meglio il suo comportamento.
- Attività fisica: il movimento e il gioco attivo possono aiutare il bambino a sfogare l’energia e a ridurre la frustrazione.
Sfruttare l’occasione per educare
- Educare al rispetto: insegna al bambino il rispetto per gli altri e l’importanza di non fare male. Puoi utilizzare giochi di ruolo o storie per spiegare questi concetti.
- Promuovere l’empatia: aiuta il bambino a capire come si sente l’altra persona quando viene morsa. Questo può essere fatto attraverso il dialogo e l’uso di esempi concreti.
- Stabilire routine: le routine possono insegnare al bambino i concetti di abitudine e prevedibilità, riducendo lo stress e la frustrazione che possono portare al morso.
- Coinvolgere la famiglia: coinvolgi tutti i membri della famiglia nel processo educativo, in modo che il bambino riceva messaggi coerenti da tutte le figure di riferimento.
Se il bambino morde solo la mamma
A volte, i bambini mordono solo una persona specifica, spesso la mamma. Questo può accadere per diversi motivi, in particolare perché la mamma rappresenta una figura di attaccamento primaria, e il bambino può sentirsi abbastanza sicuro da esprimere le sue emozioni più forti con lei, oppure per ottenere una reazione o per avere maggiori attenzioni.
In questi casi, è importante che la mamma mantenga la calma senza reagire con rabbia e stabilisca dei limiti chiari spiegando al bambino che mordere non è accettabile.
Se il bambino si morde da solo
Può succedere che il bambino si morda da solo, soprattutto nei momenti di frustrazione o stress.
Anche in questo caso è importantissimo cercare di capire cosa sta causando lo stress e fornire conforto.
Un’altra soluzione è introdurre giochi o attività che possano distrarre il bambino.
Se poi il comportamento persiste, potrebbe essere utile parlare con un pediatra o un educatore infantile per ulteriori suggerimenti.
Quando preoccuparsi?
Come abbiamo detto, il morso è generalmente una fase transitoria; sappiamo che può essere difficile da affrontare ma, con un po’ di pazienza, questa fase passerà.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui, più che preoccuparsi, potrebbe essere necessario rivolgersi a un professionista:
- Comportamento persistente: se il bambino continua a mordere oltre i 3-4 anni.
- Morso che provoca lesioni: se il bambino morde con tale forza da causare lesioni serie a sé stesso o agli altri.
- Segnali di stress: se il morso è accompagnato da altri segnali di stress o problemi comportamentali.