Trasporto bambini in auto: come vanno portati?

Trasporto bambini in auto

Viaggiare in auto piace molto ai bambini ed è una vera e propria comodità per i genitori. Ecco i consigli per spostarsi con l’automobile in sicurezza e senza stress.

 

Viaggiare in auto è una vera comodità per i genitori, perché consente di spostarsi con una maggiore autonomia da un luogo all’altro e di ridurre lo stress, tanto per gli adulti, quanto per i bambini.

Fin dai primi viaggi in auto del bambino, però, è importante assicurarsi di garantire la sicurezza dei più piccoli e assicurarsi di avere tutto l’occorrente per rendere il viaggio confortevole.

Come portare i bambini in auto?

Quando si trasportano dei bambini in auto si deve necessariamente usare un seggiolino per auto per garantire la loro sicurezza durante il viaggio.

Le regole per portare i bambini in automobile sono stabilite dall’articolo 172 del Codice della Strada, che prevede che i passeggeri di età inferiore a 12 anni o di altezza inferiore a 1,50 m viaggino con un sistema di ritenuta omologato, adatto al peso e alla statura.
Con la legge 117 del 2018 è diventato inoltre obbligatorio installare a bordo del veicolo su cui si trasportano dei bambini minori di 4 anni un sistema di sicurezza antiabbandono.

Per accertarsi che un seggiolino sia conforme alla normativa europea, bisogna controllare che sia in possesso del contrassegno con le sigle ECE R44 o EC R44-02.

Il posto più sicuro per i bambini è quello centrale posteriore, purché sia dotato di una cintura di sicurezza a 3 punti. In caso contrario, il seggiolino andrà necessariamente posizionato in uno degli altri sedili.

Trasporto neonati in auto: cosa dice la legge?

Secondo la normativa europea, per trasportare i neonati in auto si possono utilizzare queste tipologie di seggiolino:

  • Gruppo 0 (navicella). È adatta per bambini da 0 a 10 kg, quindi di età compresa tra 0 e 9 mesi. Per poterla usare in auto ci si deve assicurare che sia omologata e fissarla al sedile posteriore con gli appositi sostegni. Appena possibile, molti genitori scelgono di passare all’ovetto;
  • Gruppo 0 + (ovetto). È adatto per bambini da 0 a 13 kg, quindi per bambini di età compresa da 0 a 15 mesi Rispetto alla navicella offre una maggiore protezione, soprattutto alla testa e alle gambe;
  • Gruppo 1. È adatto per bambini da 9 a 18 kg (da 9 mesi fino 4-5 anni circa), è un tipo di seggiolino dotato di seduta e schienale che si fissa all’auto servendosi della cintura di sicurezza. Alcuni modelli si possono trasformare in un seggiolino del gruppo 2 eliminando lo schienale.

Trasporto bambini più grandi in auto: quali sono le regole?

A partire dai 4 anni, si possono sostituire i seggiolini del gruppo 1 con i seggiolini dei gruppi 2 e 3. Ecco quali differenze ci sono tra le due tipologie:

  • Gruppo 2. Può essere usato per bambini da 15 a 25 kg, dai 4 ai 6 anni È composto da una seduta senza braccioli e, talvolta, da un piccolo schienale. Serve per sollevare il bambino in modo da poter usare le cinture di sicurezza dell’auto, in modo da farle passare nei punti corretti, cioè sopra il bacino e sopra la spalla;
  • Gruppo 3. È adatto per i bambini da 22 a 36 kg, dai 6 fino ai 12 anni di età. È costituito da una seduta, senza braccioli che, come i seggiolini del gruppo 2, ha lo scopo di sollevare i bambini per permettere di agganciare la cintura nei punti corretti.

Sistema ISOFIX: cos’è e come funziona

Il sistema ISOFIX è un sistema internazionale standardizzato per l’ancoraggio dei seggiolini per bambini al sedile dell’auto. Obbligatorio su tutte le autovetture dal 2006, consente di agganciare i seggiolini in maniera più facile, veloce e sicura.

Ma come funziona? Sul sedile dell’auto sono posti due agganci, diversi da quelli per le normali cinture di sicurezza, a cui va collegato direttamente il seggiolino dotato di sistema ISOFIX. Evitando l’uso delle cinture, si ottengono un ancoraggio più stabile e una maggiore sicurezza per il neonato.

Oltre ai due punti di ancoraggio sul sedile, infatti, i seggiolini ISOFIX sono dotati anche di un piede di supporto (support leg) che poggia sul fondo dell’auto, o di una cinghia stabilizzatrice (top tether) che si aggancia nella parte superiore dell’auto.

Sistema isofix

Come agganciare l’ovetto in auto

L’ovetto può essere posizionato sia sul sedile anteriore, sia sul sedile posteriore. Nel caso venga posizionato sul sedile anteriore, bisogna sempre ricordarsi di disattivare l’airbag lato passeggero, poiché, in caso di incidente, può rappresentare un pericolo per il bambino. Se non è possibile disattivare l’airbag, l’ovetto va agganciato nei sedili posteriori.

In che posizione? Sempre in posizione contraria al senso di marcia, fissandolo direttamente con la cintura di sicurezza oppure agganciandolo all’apposita base, dopo averla assicurata al sedile seguendo le istruzioni riportate nel manuale.

Se il seggiolino è dotato di sistema ISOFIX, va posizionato sul sedile posteriore, dove sono presenti gli appositi ganci.

Quando passare dall’ovetto al seggiolino

Di solito, l’ovetto è indicato per il trasporto dei neonati nei primissimi mesi di vita. Anche se questo dispositivo può essere usato, in teoria, fino a 15 mesi circa, già a 9 mesi potrebbe essere necessario passare a un seggiolino del gruppo 1. Magari perché il tuo bimbo o la tua bimba sono diventati troppo grandi, o perché non si trovano bene a viaggiare nel senso contrario a quello di marcia.

Trasporto bambini in auto senza seggiolino: come fare?

Prima che un bambino abbia compiuto i 12 anni di età o abbia raggiunto una statura di 1,50 m non è possibile trasportarlo in auto senza seggiolino.

In seguito, proprio come gli adulti, dovrà usare la cintura di sicurezza.

Viaggiare in auto con i bambini: i consigli per spostarsi in sicurezza e senza stress

Sebbene l’auto sia il mezzo più comodo per un viaggio con i bambini, ci vogliono un po’ di organizzazione e qualche trucchetto per evitare che diventi un momento di stress tanto per gli adulti, quanto per i più piccini:

  • scegli un seggiolino comodo e abitua fin da subito il tuo bimbo o la tua bimba ad utilizzarlo;
  • scegli l’orario di partenza in modo da sfruttare le ore di sonno del bambino, ad esempio la mattina presto o dopo pranzo, se fa il pisolino pomeridiano;
  • fai una sosta almeno ogni due ore o, comunque, ogni volta che mostra di essere irrequieto. Spesso basta una passeggiata di pochi minuti per far tornare la calma;
  • se trasporti un neonato di poche settimane nell’ovetto, cerca di fare viaggi brevi e, nel caso di viaggi più lunghi, fai una pausa ogni 15-30 minuti per toglierlo dal seggiolino e dare sollievo alla schiena;
  • usa un telo per proteggere il seggiolino dal sole oppure installa delle tendine per oscurare il finestrino più vicino al bambino;
  • se tuo figlio o tua figlia soffre il mal d’auto, tieni sempre a portata di mano un asciugamano e un sacchetto per il vomito;
  • non partire mai senza acqua e qualche snack, preferendo quelli che non fanno briciole;
  • ricordati di intrattenere i bambini durante il viaggio. Puoi cantare una canzone o mettere della musica, ascoltare un podcast che racconti delle favole o raccontare tu una storia, oppure fare qualche gioco, come i giochi di parole.

Un altro strumento utile per un viaggio in macchina con i bambini è lo specchio per controllare il tuo bebè (se il seggiolino viene messo nei sedili posteriori). Oppure dei poggia testa o cuscini copri cintura, per far stare più comodo il bebè se il viaggio è lungo.