Bambini e neonati in montagna: cosa sapere sull'altitudine

Madre in montagna con in braccio il bambino vestito con indumenti caldi e impermeabili

Scopri come vivere al meglio una vacanza in montagna con i più piccoli

 

Portare i bambini e i neonati in montagna può essere un’esperienza meravigliosa per tutta la famiglia. Tuttavia, è importante sapere come gestire l’altitudine e quali precauzioni prendere per garantire una vacanza sicura e piacevole

In questo articolo troverai informazioni utili e consigli pratici per affrontare al meglio un viaggio in montagna con i tuoi piccoli.

I neonati possono andare in montagna?

Partiamo subito col dire che si, i neonati possono andare in montagna

Questo tipo di scenario offre un ambiente naturale ricco di benefici per la salute e lo sviluppo dei piccoli, in particolare un’aria più pulita e meno inquinata rispetto a quella della città e un clima, soprattutto in estate, più fresco che può aiutare ad alleviare il malessere da caldo eccessivo. 

Inoltre, il contatto con la natura li espone a nuovi ambienti e stimoli, come colori e suoni diversi, che favoriscono la scoperta e la crescita. 

È però importante prendere alcune precauzioni, come fare attenzione alle condizioni atmosferiche, all’altitudine e alle esigenze specifiche del neonato.

Fino a che quota portare un neonato?

Quando si tratta di altitudine, bisogna ricordare che i neonati sono più sensibili ai cambiamenti di pressione atmosferica rispetto agli adulti. Portare un neonato troppo in alto potrebbe causargli disagi. Vediamo fin dove spingersi in base all’età del neonato.

  • Fino ai 3 mesi: è consigliabile non superare i 1.000 metri di altitudine. I neonati molto piccoli possono avere difficoltà a adattarsi alle variazioni di pressione e ossigeno.
  • Da 3 a 12 mesi: è possibile arrivare fino a 1.500 metri, ma sempre con cautela e monitorando attentamente il bambino. In questa fascia di età, i neonati iniziano a adattarsi meglio ai cambiamenti, ma è comunque importante essere prudenti.
  • Dopo i 12 mesi: si può gradualmente aumentare l’altitudine, fino a circa 2.000 metri. I bambini di questa età possono tollerare meglio l’altitudine, ma ricorda di procedere con gradualità.

Uno dei suggerimenti è sempre quello di suddividere il viaggio in tappe, permettendo al bambino di acclimatarsi lentamente alle nuove quote. Anche pianificare soste frequenti è utile, nonché prestare attenzione ai segnali di disagio del bambino.

Neonati sulla neve: quali accortezze

Se stai pianificando una vacanza sulla neve con un neonato, ci sono alcune precauzioni specifiche da prendere per garantire la sicurezza e il comfort del tuo bambino.

  • Protezione dal freddo: vesti il neonato con indumenti caldi e impermeabili. Non dimenticare guanti, cappelli e scarpine pesanti. Il freddo può essere particolarmente intenso sulla neve, quindi è importante mantenere il bambino ben coperto, ma assicurati che l’abbigliamento sia anche traspirante per evitare il surriscaldamento. La traspirabilità aiuta a mantenere la pelle asciutta e riduce il rischio di irritazioni.
  • Evita l’esposizione prolungata: i neonati sono particolarmente sensibili al freddo; quindi, limita il tempo trascorso all’aperto e fai frequenti pause al caldo.
  • Idratazione della pelle: usa creme idratanti per prevenire la secchezza della pelle causata dal freddo. La pelle dei neonati è molto delicata e necessita di protezione extra.
  • Giochi e divertimento: porta dei giochini o peluche adatti alla neve. Coinvolgere il neonato in attività semplici può rendere la vacanza più piacevole.
  • Slitte e passeggini: usa slitte o passeggini adatti alla neve per spostarti più facilmente e in sicurezza.

Le conseguenze dell’altitudine nei bambini

Sia i neonati che i bambini più grandi possono soffrire di alcune conseguenze dovute all’eccessiva altitudine, come:

  • irritabilità: il bambino è più nervoso o piange più del solito
  • disturbi del sonno: ha difficoltà a dormire o dorme un sonno irrequieto
  • perdita di appetito: può rifiutare il cibo o mangiare meno del solito
  • affaticamento: appare stanco e poco attivo.

Come prevenire questi disagi

Evita di salire troppo velocemente di quota. Una salita lenta permette al corpo del bambino di adattarsi gradualmente alla diminuzione della pressione atmosferica e dell’ossigeno.

Assicurati che il bambino abbia abbastanza tempo per riposarsi durante il viaggio. Le pause frequenti sono fondamentali.

Controlla che il bambino sia ben idratato: l’aria in montagna può essere secca e favorire la disidratazione.

Pappa e alimentazione in montagna

L’alimentazione è un aspetto fondamentale da considerare quando si viaggia con neonati e bambini piccoli. Portare con sé tutto il necessario per preparare e consumare i pasti in modo sicuro è essenziale.

Padre, madre e figlio immersi nella natura in montagna mentre mangiano frutta fresca

Ad esempio, porta frutta e verdura fresche che non richiedono refrigerazione: gli alimenti freschi sono ideali per mantenere una dieta equilibrata anche in viaggio.

Utilizza termos per mantenere caldi i pasti del neonato (o per tenere fresca l’acqua da bere) e contenitori ermetici per conservare il cibo correttamente e alla giusta temperatura.

Assicurati di avere sempre a disposizione acqua potabile per la preparazione del latte artificiale o per l’idratazione del bambino. Se allatti al seno, ricorda che l’altitudine non influisce sulla qualità del latte materno.

In montagna con i bambini: suggerimenti per un’escursione sicura

Le passeggiate e le escursioni aiutano i bambini a sviluppare curiosità e amore per l’ambiente naturale. Inoltre, offrono opportunità di movimento e di gioco all’aperto, contribuendo allo sviluppo fisico e motorio dei bambini.

Per assicurarsi che tutta la famiglia goda appieno della bellezza della natura in tranquillità e sicurezza, è fondamentale seguire alcuni suggerimenti pratici. 

  • Pianifica in anticipo: scegli sentieri adatti all’età e alle capacità dei tuoi bambini. Verifica le condizioni del percorso e la presenza di eventuali difficoltà. Pianifica soste regolari in rifugi o aree attrezzate per permettere ai piccoli di riposare.
  • Attrezzatura adeguata: usa marsupi o zaini specifici per portare i neonati, assicurandoti che siano comodi e sicuri. Per i bambini più grandi, scegli scarpe da trekking adatte e vestiti a strati. Il clima in montagna può cambiare rapidamente; quindi, porta con te indumenti che permettano di adattarsi facilmente alle variazioni di temperatura. Usa cappelli, occhiali da sole e crema solare per proteggere la pelle delicata dei bambini. In montagna, i raggi UV possono essere molto intensi.
  • Controlla le previsioni meteo prima di partire, per evitare brutte sorprese.
  • Porta una kit medico di base con cerotti, disinfettante, antipiretici e qualsiasi altro farmaco di cui il bambino potrebbe avere bisogno.
  • Cibo e acqua: porta sempre con te abbastanza cibo e acqua per tutta la durata dell’escursione. Snack energetici e frutta sono ideali per mantenere i bambini energici e idratati.
  • Mantieni il contatto visivo: assicurati che i bambini siano sempre sotto il tuo controllo visivo per prevenire incidenti.