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I consigli e le tabelle per proporre ai bambini un menu dello svezzamento classico vario e bilanciato
Fin dall’inizio dello svezzamento è importante proporre ai bambini un’alimentazione il più possibile varia e bilanciata, per abituarli ai nuovi sapori e offrire loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere.
Tieni presente che esiste l’auto-svezzamento (in cui i bambini esplorano e assaggiano alcuni degli alimenti della dieta familiare che sono adatti a loro in modo autonomo) e lo svezzamento classico. In questo secondo caso bisogna preparare dei pasti appositi per i piccoli e noi siamo qui per aiutarti a creare un menu per lo svezzamento per il tuo bambino che abbia le giuste caratteristiche.
Menu svezzamento classico: cosa non deve mancare?
Quando prepari il menu per lo svezzamento classico di un neonato, il tuo obiettivo non è solo quello di introdurre una certa varietà di sapori e consistenze, ma anche – e soprattutto – quello di garantire che ogni pasto fornisca una combinazione bilanciata dei nutrienti essenziali per la sua crescita e il suo sviluppo. Ma quali sono i nutrienti essenziali al suo fabbisogno quotidiano?
Al di fuori degli spuntini, perciò, ognuno dei pasti principali deve contenere una quota di carboidrati, grassi e proteine. Carboidrati e grassi in quantità maggiore, le proteine per circa il 7-8% sul totale dei nutrienti.
L’equilibrio tra i nutrienti non è solo una questione tecnica, ma rappresenta la base per educare il bambino a una relazione positiva e consapevole con il cibo fin dai primi mesi.
Menu svezzamento pranzo: la tabella
Di solito, all’inizio dello svezzamento è complementare a un pasto di latte con una pappa solida.
La maggior parte dei genitori sceglie di fare questa sostituzione a pranzo. In questa tabella trovi alcune indicazioni di base per creare un menu settimanale* personalizzato per il tuo bebè.
LUNEDÌ | MARTEDÌ | MERCOLEDÌ | GIOVEDÌ | VENERDÌ | SABATO | DOMENICA |
Farfalline con zucchine e ricotta | Cous cous con melanzane e ceci | Fusilli con crema di cavolfiore e cannellini | Pastina con passato di verdure e pollo | Riso con lenticchie decorticate | Pastina con tuorlo d’uovo e zucchine al vapore | Risotto arancione (carota e zucca) |
Pasta: 30 g, zucchine: 50 g, ricotta fresca: 20 g, olio EVO: 1 cucchiaino | Cous cous: 30 g, melanzane: 50 g, ceci decorticati: 20 g, olio EVO: 1 cucchiaino | Fusilli: 30 g, cavolfiore: 50 g, fagioli cannellini decorticati: 20 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Pastina: 15 g, verdure miste (carota, zucchina, patata): 100 g, petto di pollo: 20 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Riso: 30 g, lenticchie decorticate: 30 g, verdure a piacere: 30 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Pastina: 30 g, tuorlo d’uovo: ½, zucchine: 50 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Riso: 15 g, carota: 50 g, zucca: 50 g, brodo vegetale: 150 ml olio EVO: 1 cucchiaino |
*Questa tabella è stata creata basandoci sui consigli del Dott. Pediatra Maurizio Iaia come descritto nel suo libro “L’alimentazione complementare responsiva”.
Se stai svezzando il tuo bambino tra i 6 mesi d’età ti consigliamo di iniziare con 150 ml di brodo vegetale e aumentare a 200-220 ml tra i 9 e i 12 mesi.
Inizia con mezzo omogeneizzato da 80 gr (le primissime volte è anche possibile usare mezzo liofilizzato da 10 gr) e aumentare col trascorrere delle settimane.
Puoi variare la tipologia di carne bianca tra pollo e coniglio o il pesce tra merluzzo, nasello, trota.
Per l’omogeneizzato di frutta, inizia con gusti semplici come omogeneizzati di prugna, pera, mela e banana, per poi introdurre gradualmente altri sapori come pesca e mela, albicocca e banana, oppure mela e agrumi.
Evita del tutto sale e zucchero (anche il miele!) aggiunti.
Quando introdurre la cena nello svezzamento
L’introduzione della cena durante lo svezzamento è un momento importante nell’ampliamento delle abitudini alimentari del bambino e nella costruzione di una routine quotidiana equilibrata. Solitamente, la cena può essere proposta intorno ai 7-8 mesi di età, ovvero alcune settimane dopo l’avvio del pranzo con alimenti solidi. Questo lasso di tempo consente al piccolo di abituarsi gradualmente alle novità alimentari, alle consistenze diverse e alla digestione dei cibi solidi, abituando pian piano il suo ancora immaturo apparato digerente.
È importante che l’introduzione della cena non avvenga in modo affrettato o forzato, ma che rispecchi il ritmo e la disponibilità del bambino. Alcuni neonati, ad esempio, mostrano interesse per un secondo pasto solido già dopo poche settimane, mentre altri potrebbero impiegare più tempo per adattarsi. In ogni caso, osserva sempre i segnali di fame e sazietà, e mantieni un clima sereno e privo di pressioni durante i pasti.
Dal punto di vista nutrizionale, la cena nello svezzamento può inizialmente essere simile al pranzo, tuttavia le quantità saranno ridotte rispetto a quelle del pranzo, poiché il pasto serale ha anche lo scopo di accompagnare dolcemente il bambino verso il riposo notturno, senza appesantirlo.
Gradualmente, con la crescita e lo sviluppo di una maggiore capacità digestiva, il bambino potrà assumere una cena sempre più varia e completa, in linea con il resto della famiglia. Questo momento rappresenta anche un’occasione preziosa per rafforzare le abitudini alimentari positive e condividere la convivialità del pasto serale con il resto della famiglia, fattore che contribuisce allo sviluppo emotivo e sociale del bambino.
Menu svezzamento pranzo e cena: la tabella
Come detto, dopo le prime settimane di svezzamento, è possibile iniziare a sostituire anche un secondo pasto di latte con alimenti solidi. A questi si aggiungono, mano a mano, anche gli spuntini del mattino e del pomeriggio, che possono essere costituiti da yogurt, frutta frullata o schiacciata, ma anche del formaggio morbido. A seconda della tolleranza del bambino, circa intorno ai 6 mesi, puoi iniziare a sostituire la farina di cereali con cibi per neonati più solidi, come la pastina o il semolino.
Ecco il menu della cena*, da aggiungersi come secondo pasto a quello del pranzo:
LUNEDÌ | MARTEDÌ | MERCOLEDÌ | GIOVEDÌ | VENERDÌ | SABATO | DOMENICA |
Crema di zucca e lenticchie rosse | Polpette di lenticchie e quinoa | Crema di patate e carote con formaggino | Riso con olio e parmigiano | Filetto di merluzzo con carotine al vapore | Crema di piselli con robiola | Salmone con patate al vapore |
Zucca: 100 g, lenticchie rosse decorticate: 30 g, brodo vegetale: 150ml, olio EVO: 1 cucchiaino |
Lenticchie rosse decorticate: 30 g, quinoa: 20 g, verdure a piacere: 30 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Patate: 80 g, carote: 50 g, formaggino: 20 g, brodo vegetale: q.b., olio EVO: 1 cucchiaino |
Riso: 30 g, parmigiano grattugiato: 5 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Merluzzo: 30 g, carote: 50 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
Piselli decorticati: 30 g, robiola: 20 g, brodo vegetale: 150ml, olio EVO: 1 cucchiaino |
Salmone: 30 g, patate: 80 g, olio EVO: 1 cucchiaino |
*Questa tabella è stata creata basandoci sui consigli del Dott. Pediatra Maurizio Iaia come descritto nel suo libro “L’alimentazione complementare responsiva”.
Svezzamento vegetariano e/o vegano: quali alimenti proporre?
Le tabelle con i menu per lo svezzamento possono essere facilmente adattate per proporre al bambino un’alimentazione vegetariana e vegana fin dall’inizio dello svezzamento. Purché adeguatamente bilanciata, infatti, non comporta rischi per il bambino.
Se decidi di proporre fin da subito un’alimentazione vegetariana o vegana al tuo bebè, inoltre, devi assicurarti di garantirgli apporto adeguato di proteine, ferro, vitamina B12 e acidi grassi omega-3; è importante quindi che tu ti rivolga a un pediatra per le integrazioni corrette.
Nel caso dell’alimentazione vegetariana, le fonti proteiche principali includono i legumi ben cotti e passati (come lenticchie decorticate, piselli, ceci), le uova (le quantità dipendono dal peso del bambino), il tofu e il tempeh. I latticini possono essere proposti gradualmente in piccole quantità, tenendo conto della tolleranza individuale.
Se, invece, desideri proporre al tuo bambino un’alimentazione vegana, la pappa dovrebbe contenere fonti proteiche che comprendono legumi, derivati della soia (tofu, tempeh), seitan (da introdurre più avanti), cereali integrali e pseudocereali come quinoa e amaranto, che offrono un buon profilo aminoacidico. È essenziale includere alimenti ricchi di ferro vegetale, come legumi e verdure a foglia verde, accompagnati da fonti di vitamina C (es. frutta fresca) per favorirne l’assorbimento. Inoltre, in un’alimentazione vegana, la vitamina B12 deve essere sempre integrata, poiché non è presente in nessun alimento di origine vegetale in quantità sufficienti per un neonato.
I consigli per la preparazione degli alimenti
Qualunque metodo di svezzamento sceglierai, ricorda che oltre a proporre al tuo bambino un menu vario, è importante anche prestare attenzione alla stagionalità e all’origine degli alimenti e al modo in cui vengono cucinati.
Ecco alcuni consigli utili:
- Quando è possibile, evita gli omogeneizzati e usa carne e pesce freschi da cuocere al vapore e frullare.
- Nella scelta della carne e del pesce, preferisci i prodotti provenienti da allevamenti non intensivi e il pescato fresco, piuttosto che il pesce di allevamento. Per quanto riguarda le uova, meglio optare per le uova biologiche da galline allevate a terra.
- Quando prepari i pasti con i legumi, ricorda di usare quelli decorticati, poiché la buccia può risultare poco digeribile per i bambini. La stessa cosa vale per i cereali, almeno nei primi mesi di svezzamento, meglio evitare quelli integrali.
Lo svezzamento è un percorso delicato, un momento di scoperta, di crescita e di relazione, che va ben oltre l’introduzione dei cibi solidi. Offrire ai piccoli pasti bilanciati, rispettare i loro tempi, osservare le loro reazioni e mantenere un atteggiamento sereno e flessibile sono tutti aspetti fondamentali per rendere questo passaggio positivo e sereno. Le tabelle e i menu proposti possono rappresentare un valido supporto per organizzarsi meglio, ma non devono diventare rigidi schemi da seguire alla lettera. Con un po’ di pazienza, curiosità e attenzione, sarà possibile trasformare ogni pasto in un momento di scoperta, condivisione e benessere.