Bambini e animali domestici, ecco cosa sapere

Bambina sdraiata sul pavimento che abbraccia affettuosamente il suo cagnolino

I consigli pratici per favorire una relazione positiva e sicura tra i più piccoli e i loro compagni a quattro zampe

 

Alzi la mano chi ha già sentito le frasi: “Papà possiamo prendere un cane?” oppure “Mamma vorrei un gattino…”

L’interazione tra bambini e animali domestici è un mondo tutto a sé, ricco di aspetti che tirano in ballo sia il lato emotivo che quello educativo.

Esplorare come questa relazione influenzi lo sviluppo dei più piccoli è cruciale per comprendere il valore che gli animali domestici possono aggiungere all’infanzia. 

L’importanza degli animali domestici nella crescita dei bambini

Gli animali domestici possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini

Cani e gatti, in particolare, favoriscono l’instaurarsi di legami affettivi che aiutano i piccoli a sviluppare fiducia ed empatia. Non a caso, la pet therapy ha dimostrato benefici evidenti nel migliorare il benessere e la salute dei bambini, aiutandoli a gestire emozioni e a migliorare il loro stato psicofisico.

Alcuni studi mostrano anche che i bambini che crescono con animali tendono a sviluppare più facilmente le abilità sociali, come sentirsi meno isolati e relazionarsi con gli altri. Questo può essere particolarmente utile durante i primi anni di vita, quando lo sviluppo emotivo e sociale è cruciale.

Sicuramente la presenza di un animale domestico può incoraggiare il movimento e il gioco attivo, favorendo una vita più sana.

Inoltre, occuparsi di un animale domestico aiuta i bimbi a imparare il concetto di responsabilità, favorendo comportamenti organizzati e attenti e insegnando l’importanza dell’affetto e della cura.

Come scegliere l’animale domestico più adatto?

La scelta dell’animale domestico non è così scontata come potrebbe sembrare. Infatti, la decisione non è guidata soltanto dal proprio gusto o desiderio, ma dipende da vari fattori. 

Ecco alcune considerazioni importanti:

  • spazio in casa per tenere l’animale: se vivi in un appartamento, un animale di piccola taglia potrebbe essere più adatto di uno grande, che, crescendo, soffrirebbe la mancanza di spazio adatto
  • tempo a disposizione da poter dedicare all’animale: animali come i cani richiedono più attenzione e più tempo per le loro esigenze rispetto ad animali più indipendenti o meno esigenti come gatti, conigli, criceti o pesci
  • età dei bambini al momento della decisione: se vuoi prendere un animale quando i tuoi bimbi sono ancora molto piccoli o neonati, tieni presente che sarà meglio optare per animali dal carattere calmo e poco invasivo.
  • allergie: considera se qualcuno in famiglia ha allergie agli animali: è importante scegliere un animale che non causi problemi di salute a nessuno

E poi fatti guidare dalle esigenze della famiglia e dal tipo di personalità che avete: i cani sono ottimi compagni all’interno di famiglie attive e sono ideali per i bambini che amano giocare e correre all’aperto; i gatti invece hanno un carattere indipendente, quindi, sono perfetti per bambini che amano osservare e interagire in modo più tranquillo; conigli e criceti sono animali adatti a spazi più piccoli e consentono ai bambini più grandi di gestirli con maggiore autonomia rivelandosi anche ottimi compagni di gioco.

Quando è consigliato iniziare la convivenza con un animale?

Non esiste un momento perfetto per introdurre un animale domestico in famiglia, ma è utile piuttosto fare delle valutazioni generiche.

Per esempio, è meglio evitare di prendere un animale in periodi di grandi cambiamenti (come nel caso di traslochi, nascita di un neonato, ecc.). Una casa stabile è fondamentale per il benessere sia del bambino che dell’animale.

Un altro elemento che può condurre la decisione è l’età del bambino: introdurre un animale quando il bimbo ha almeno 2-3 anni può essere ideale, poiché a questa età i bambini iniziano a comprendere meglio il concetto di rispetto e cura.

Consigli per una convivenza serena tra bambini e animali in casa

La convivenza tra bambini e animali domestici può portare a un arricchimento reciproco. È importante però seguire alcune semplici regole per garantire una convivenza armoniosa e sicura

Spazi separati: crea, dentro o fuori casa, spazi separati per gli animali dove possano rifugiarsi senza essere disturbati dai bambini. Questo è importante per garantire che gli animali abbiano un luogo sicuro e tranquillo in cui stare.

Igiene: mantieni la casa pulita e igienizzata, soprattutto le aree dove gli animali mangiano e dormono. Questo riduce il rischio di allergie e infezioni. E insegna ai bambini l’importanza di lavarsi le mani dopo aver giocato con gli animali.

Vaccinazioni: assicurati che gli animali siano vaccinati e controllati regolarmente dal veterinario per prevenire parassiti e malattie.

Sorveglianza: non lasciare mai un bambino molto piccolo da solo con un animale domestico per evitare incidenti. Anche l’animale più docile può reagire inaspettatamente se si sente minacciato o spaventato. Puoi aiutarti con un baby monitor per tenere sempre la situazione sotto controllo.

Routine: mantieni una routine regolare per l’animale domestico, includendo orari fissi per i pasti e le passeggiate. Questo aiuta sia i bambini che gli animali a sentirsi sicuri e organizzati.

Bambini e rispetto per gli animali

È importantissimo spiegare ai bambini che gli animali vanno rispettati e trattati con cura. Come farlo?

Madre e figlia sedute sul letto che interagiscono dolcemente con il proprio gatto

  • Dai l’esempio: mostra ai bambini come interagire con gli animali in modo gentile e rispettoso.
  • Stabilisci delle regole chiare su come comportarsi con l’animale (es. non tirare le zampe, non disturbare l’animale mentre mangia o dorme, ecc.).
  • Spiega l’importanza di trattare gli animali con cura e rispetto, facendo capire che anche loro hanno emozioni e bisogni.
  • Insegna a comprendere i segnali del corpo degli animali: ad esempio, spiega che quando un cane mostra i denti o un gatto gonfia la coda questi sono chiari segnali di disagio.

Come affrontare con i bambini il lutto di un animale domestico

Talvolta può capitare che i bambini debbano avere a che fare con la morte di un animale domestico. Questa perdita può essere un momento difficile per tutta la famiglia, ma sicuramente lo è ancor di più per i più piccoli e i genitori dovrebbero offrire tutto il loro supporto.

Parlarne apertamente in famiglia, spiegare cos’è successo in modo semplice e onesto, rispondendo alle sue domande con sincerità (ovviamente evitando dettagli più sensibili) aiuterà a fargli superare questo momento.

Incoraggia il bambino a esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni. È importante far capire che è normale sentirsi tristi e che va bene piangere.

Aiuta il bambino a ricordare i momenti felici passati con l’animale, magari creando un album di foto o un disegno.

E poi lasciate il tempo di elaborare: ognuno di noi, e soprattutto un bambino, ha bisogno di tempo per elaborare il lutto; rispettate i suoi tempi.

Domande frequenti dei genitori

DOMANDA: Quali sono i rischi di avere un animale domestico in casa con un neonato?
RISPOSTA: È importante garantire che l’animale sia sano e vaccinato. Inoltre, è essenziale supervisionare sempre le interazioni tra l’animale e il neonato.

DOMANDA: Posso adottare un cucciolo con un bambino piccolo in casa?
RISPOSTA: Sì, ma è importante essere consapevoli del tempo e dell’impegno necessari per addestrare un cucciolo. Un cucciolo richiede molta attenzione e potrebbe non essere l’opzione migliore per una famiglia con un neonato o un bambino molto piccolo.

DOMANDA: Come posso aiutare il mio bambino a superare la paura degli animali?
RISPOSTA: Inizia con animali tranquilli e pazienti, e lascia che il bambino osservi l’animale da una distanza sicura prima di incoraggiarlo a interagire.

DOMANDA: Come gestire le allergie agli animali domestici?
RISPOSTA: Se un membro della famiglia ha allergie, consulta un allergologo per determinare le migliori strategie di gestione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l’accesso dell’animale a determinate aree della casa.