Bambini a tavola: i consigli per mangiare in serenità

Bambini sorridenti a tavola che mangiano

Alcuni semplici consigli per mangiare insieme ai bambini e rendere il momento un’esperienza piacevole e serena

 

Non preoccuparti se dopo lo svezzamento il tuo piccolo non è ancora abituato a stare a tavola oppure se ha comportamenti che possono far perdere la pazienza. Con la conoscenza e qualche buon consiglio, questo periodo passerà in maniera serena e il tuo bambino imparerà a gioire del tempo insieme… anche a tavola!

Per iniziare…

Cominciamo subito parlando di alcune abitudini e buone pratiche da conoscere per mettere a proprio agio i bambini a tavola, soprattutto all’inizio di questa loro nuova entusiasmante esperienza.

Mangiare con le mani

I bambini piccoli generalmente tendono a mangiare con le mani, soprattutto nelle prime fasi dello svezzamento

Questo comportamento è del tutto normale poiché aiuta il bimbo a esplorare i cibi, sviluppare la coordinazione mano-bocca e familiarizzare con diverse consistenze. 

Puoi incoraggiare questa fase lasciando che tuo figlio tocchi, lecchi e manipoli piccoli pezzi di cibo morbido, come verdure cotte o frutta, affinché prenda consapevolezza della numerosa varietà di alimenti.

Quando introdurre le posate

Di solito, intorno ai 12-18 mesi, i bambini iniziano a mostrare interesse per le posate e per voler mangiare da soli

Offri loro cucchiaini e forchettine adatti alla loro età e insegna loro come usarli. Non aspettarti che imparino subito; ricorda che la pazienza è fondamentale.

Quanto far stare a tavola un bambino

Il tempo che un bambino può trascorrere a tavola varia in base all’età e al suo livello di sviluppo

In particolare, un bimbo piccolo potrebbe riuscire a stare seduto solo per 10-15 minuti durante i pasti. È importante che il pranzo e la cena siano brevi e piacevoli, e con il passare del tempo e la crescita del bambino si può gradualmente aumentare la durata.

I giochi a tavola

Per rendere il momento del pasto più interessante, puoi introdurre piccoli giochi educativi, come ad esempio chiedere al bambino i colori dei cibi o di indovinare il gusto di ciò che sta mangiando. 

Tuttavia, è importante non esagerare, per non distrarre troppo il piccolo dall’importanza del cibo.

Bambina con la bocca sporca che mangia con le mani nel piatto

L’importanza del buon esempio dei genitori

Ricorda che i bambini imparano osservando. 

Trascorrere del tempo insieme in cucina, preparando i pasti insieme o apparecchiando la tavola e soprattutto mangiare insieme come famiglia, rappresenta un’opportunità per insegnare loro le buone maniere a tavola. 

Se i genitori mostrano un atteggiamento positivo verso il cibo e rispettano le regole della tavola, i bambini saranno più propensi a imitarli e a farle diventare anche loro abitudini. 

È importante che gli adulti mostrino apprezzamento per una varietà di alimenti, incluse le verdure, e mantengano una conversazione serena durante i pasti.

Cosa fare se i bambini non stanno seduti a tavola?

È comune che i bambini piccoli abbiano difficoltà a rimanere seduti per l’intero pasto. Ecco alcune strategie che potresti provare:

  • crea una routine: stabilire orari regolari per i pasti può aiutare i bambini a sapere cosa aspettarsi. La routine offre sicurezza e prevedibilità, due elementi fondamentali per il benessere dei piccoli.
  • rendi il pasto interessante: coinvolgi il bambino nella preparazione del cibo o nella scelta del piatto. Questo lo farà sentire partecipe e aumenterà l’interesse nel rimanere a tavola.
  • utilizza seggioloni confortevoli: assicurati che il bambino sia comodo e che possa raggiungere facilmente il cibo. Un buon seggiolone con un supporto adeguato può fare la differenza.
  • incoraggia piccoli intervalli: se il bambino ha bisogno di muoversi, permettigli brevi pause, ma con l’idea di ritornare a tavola. Una breve pausa per allungarsi o muoversi, infatti, può aiutare a ristabilire l’attenzione.

Cosa fare se il bambino fa i capricci

I capricci a tavola, così come il rifiuto del cibo da parte dei bambini, sono comportamenti normali; ma, tutto può essere gestito con calma e coerenza.

  • stabilisci delle regole chiare, semplici e coerenti: per esempio “tutti si siedono a tavola per mangiare”.
  • crea un ambiente tranquillo: evita distrazioni come TV o giochi elettronici durante i pasti. Un ambiente sereno facilita la concentrazione sul pasto.
  • offri una varietà di cibi: proporre diverse pietanze può stimolare l’interesse e i gusti del bambino. Variando il menù si evitano monotonia e capricci.
  • non forzare: costringere un bambino a mangiare può creare un atteggiamento negativo verso il cibo.
  • fai porzioni piccole: offrire piccole porzioni intimorisce meno un bambino. Si può sempre aggiungere altro cibo se il bambino ha fame e lo richiede.
  • sii paziente: i gusti dei bambini cambiano con il tempo, per questo è importante continuare a offrire nuovi alimenti anche se inizialmente rifiutati. La pazienza in questi casi è essenziale.
  • incoraggia il bambino: lodare ogni piccolo progresso può aumentare la motivazione a mangiare. 

Mangiare insieme è sicuramente un’opportunità per educare i bambini a una vita sana e serena; tuttavia, ogni bambino è unico e potrebbe richiedere un approccio diverso.