La routine del sonno del neonato

Madre seduta sul letto che legge una storia al suo bambino prima di andare a dormire

Scopri come stabilire una routine per la nanna del tuo bimbo

 

Creare una routine del sonno per il tuo neonato richiede pazienza e costanza, ma i benefici che porterà ti ripagheranno di questi piccoli sforzi. 

Che cos’è la routine del sonno del neonato

La routine del sonno del neonato è un insieme di abitudini e gesti ripetitivi che aiutano il piccolo a prepararsi a dormire. Questi rituali della nanna possono includere attività rilassanti come il bagnetto, la lettura di una storia o l’ascolto di musica calma e distensiva. 

Stabilire una routine coerente aiuta il neonato a comprendere che è arrivato il momento di dormire, favorendo un sonno più profondo e tranquillo. È un aspetto fondamentale della vita di ogni neonato e una buona routine del sonno può fare una grande differenza nella qualità della vita non solo del piccolo, ma anche dei genitori.

Perché è importante creare una routine del sonno

Creare una routine del sonno è fondamentale per la salute e il benessere del neonato per diversi motivi.

  • Favorisce il rilassamento: la ripetitività delle attività aiuta il bambino a rilassarsi e a sentirsi al sicuro.
  • Imposta orari regolari: stabilire orari fissi per la nanna aiuta il bimbo a sincronizzarsi con il ritmo circadiano naturale.
  • Supporta la crescita e lo sviluppo: un sonno di qualità è essenziale per lo sviluppo fisico e mentale del neonato. Durante il sonno, infatti, i bambini rielaborano le esperienze vissute durante la giornata ed è anche il momento in cui producono maggiormente l’ormone della crescita.
  • Aiuta i genitori: avere una routine aiuta i genitori a organizzare meglio la giornata e a gestire meglio i risvegli notturni. Tutto questo porta a ridurre i livelli di stress, favorendo un ambiente familiare più sereno e armonioso.

Come creare una routine del sonno

Vediamo come impostare una routine del sonno efficace e adatta alle esigenze dei bambini, considerando i diversi elementi che possono contribuire a un ambiente rilassante prima di andare a letto. 

Dalla scelta delle attività serali, come la lettura di una storia o un bagno caldo, all’importanza di un orario fisso per andare a dormire, ogni dettaglio può fare la differenza

A che ora mettere a nanna il neonato? Stabilire un orario fisso può essere il primo passo per stabilire la routine del tuo piccolino. 

Gli esperti consigliano di mettere a nanna il neonato tra le 19:00 e le 20:30. Questo orario aiuta a rispettare il ritmo naturale del neonato e a favorire un sonno più lungo e ristoratore.

I neonati tendono ad avere cicli di sonno più brevi rispetto agli adulti; quindi, è normale che si sveglino più volte durante la notte, ma la routine può aiutare a ridurre i risvegli notturni e a favorire un sonno più continuo.

Non dimenticare però che ogni bambino è diverso, quindi è importante osservare i segnali di sonno del tuo bimbo e adattare gli orari in base alle sue esigenze.

Il bagnetto serale

Fare un bagnetto serale può essere un ottimo modo per rilassare il neonato perché l’acqua calda e il contatto fisico aiutano a calmare il bambino e a prepararlo per la nanna. 

Neonato assonnato durante il bagnetto serale

Assicurati che la temperatura dell’acqua sia piacevole e non troppo calda. 

Dopo il bagnetto, avvolgi il bimbo in un asciugamano morbido e procedi con un massaggio. 

Massaggio al neonato prima della nanna

Utilizza creme o oli per neonati e massaggia delicatamente il corpo del piccolo con movimenti lenti e circolari. Concentrati sulle gambe, le braccia e il pancino, parlando con tono tranquillo. 

È un momento di intimità e connessione che può diventare un rituale speciale.

La musica per conciliare la nanna

Scegli brani dolci e rilassanti, come ninna nanne o musica classica. La melodia aiuta il neonato a rilassarsi e a prepararsi per il sonno. Assicurati che il volume sia basso e che la musica non sia troppo stimolante. 

Puoi creare una playlist di brani rilassanti da mettere ogni volta, così che il tuo bambino possa associare quella musica al momento della nanna. 

La lettura di una storia

Scegli libri con immagini semplici e testi brevi. Ricorda di leggere con un tono calmo e lento: il suono della tua voce rassicurerà il bambino.

Altri 5 consigli per rilassare un neonato prima della nanna

Ricorda che è utile creare un ambiente tranquillo dove far dormire il neonato in maniera comoda e sicura

  • abbassa le luci della stanza
  • utilizza suoni rilassanti come il rumore bianco 
  • evita che arrivino altri suoni o stimoli troppo forti come la televisione. Puoi chiudere la porta e sorvegliare la situazione tramite un baby monitor
  • utilizza una sdraietta per cullare dolcemente il tuo bambino prima di metterlo nella culla
  • dedica qualche minuto al contatto fisico: tienilo in braccio, cullalo delicatamente e parlagli con una voce dolce e rassicurante

Quando il neonato inizia ad avere una routine?

Ogni neonato è unico, ma, in genere, i bambini iniziano a stabilire una routine del sonno verso i 2-3 mesi di vita. Alcuni neonati possono impiegare più tempo, mentre altri possono adattarsi a queste abitudini più rapidamente.

La chiave è la coerenza: mantieni sempre la stessa routine con costanza e pazienza.

Consigli per gestire i risvegli notturni

I risvegli notturni sono del tutto normali nei neonati. Come gestirli? 

Mantieni la calma: rispondi ai risvegli con calma, evitando di accendere luci forti o di stimolare troppo il bambino.

L’allattamento e il contatto fisico sono fondamentali per tranquillizzare il piccolo.

Osserva i bisogni del neonato: ogni risveglio può avere cause diverse, come fame, pannolino sporco o bisogno di conforto. Cerca di capire cosa serve al tuo bambino in quel momento.

La nanna del neonato secondo il metodo Montessori

Il metodo Montessori propone un approccio naturale e rispettoso dei bisogni del neonato; pertanto, è in linea con quanto detto finora: è importante creare una routine del sonno e favorire un ambiente rilassato.

Quando si inizia a parlare di routine del sonno per bambini più grandicelli, il metodo Montessori punta all’autonomia del bambino: per rispettare i suoi ritmi naturali, è importante favorire l’indipendenza attraverso, per esempio, la scelta di un lettino basso che non preveda l’aiuto di un adulto per dormire o per svegliarsi. 

Ed è fondamentale che di giorno sfrutti appieno la sua voglia di sperimentare ed esplorare, così che la notte abbia voglia di riposarsi.